Se sei a capo di un’impresa, qualsiasi sia la sua dimensione, sai benissimo quanto è importante il clima che si respira al suo interno. Più i dipendenti si sentono apprezzati, maggiore è il loro impegno nel lavoro e la qualità del prodotto/servizio realizzato. Sono proprio i dipendenti la forza centrale di un’impresa. Proprio per tale motivo è importante fidelizzarli a noi.
L’importanza di un basso turn-over
Dipendenti insoddisfatti creano un ambiente non salutare, dove si lavora controvoglia e dando il minimo indispensabile per tenersi il lavoro in attesa di un’offerta migliore. In questo modo il ricambio di personale diventa una costante con tutti i problemi che questo determina: un processo lavorativo che si inceppa a ogni cambio, personale sempre in formazione, senso di precarietà. E in una situazione simile a risentirne sarà tanto la qualità del prodotto, quanto la reputazione dell’azienda. Ben diverso è il caso di un’azienda in cui i dipendenti si sentono ripagati per il loro impegno, in cui il clima è disteso e i rapporti consolidati. Ma come creare tutto ciò?
Come fidelizzare un dipendente
Lo stipendio è una parte importante del proprio impiego, ma non è l’aspetto principale che spinge le persone a tenersi un’occupazione. E questo è ben evidente con il fenomeno delle dimissioni di massa che è avvenuto in molti Paesi del mondo a seguito della pandemia Covid. Un fenomeno che riguarda principalmente i giovani, ma non solo, che non accettano più un lavoro sottopagato e con vincoli troppo rigidi. Molte realtà hanno così iniziato a ripensare la propria organizzazione favorendo lo smart working e un impegno basato sul raggiungimento di obiettivi e non sul monte ore da svolgere. La via per la fidelizzazione del dipendente passa anche per il welfare aziendale.
Gli strumenti di welfare aziendale
Sono tante e diversificate le prestazioni che possono rientrare in un piano di welfare aziendale. Questo perché la sua offerta, partendo da una base comune, può offrire una molteplicità di servizi fra i quali ogni singolo dipendente può scegliere, rispondendo a quelle che sono le sue esigenze.
Esempi sono:
- assicurazione sanitaria integrativa: rimborso spese mediche (anche per i familiari); convenzioni presso studi medici; checkup sullo stato di salute;
- previdenza integrativa: fondi pensione;
- soluzioni a tutela della famiglia: caso morte e non autosufficienza;
- convenzioni con cinema e agenzie di viaggi;
- shopping card per libri e attività culturali;
- convenzioni con centri sportivi, palestre, piscine, terme, centri benessere;
- buoni pasto;
- servizi di assistenza all’infanzia: voucher per la babysitter, retta asilo nido, asilo aziendale;
abbonamento per i mezzi pubblici.
Perché scegliere il welfare aziendale
Il welfare aziendale è un vantaggio sia per la tua azienda sia per il dipendente. I vantaggi per te sono in realtà molteplici:
- accresce l’attrattiva dell’impresa come posto di lavoro, attirando così personale più qualificato, e riduce il turn over;
- beneficia di agevolazioni fiscali.
Il welfare aziendale, inoltre, è preferito anche dai dispendenti rispetto a uno stipendio può alto perché è esentasse.
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